La sfida lanciata da Maurizio Pallante, saggista italiano e già consulente del Ministero dell’ambiente, è stata ancor più coraggiosa. Ha affermato che uscire dalla crisi economica, ecologica e di valori è possibile se si cambia prospettiva. La decrescita costituisce l’elemento fondante di tale cambiamento, che non significa recessione, ma la riduzione di merci che non soddisfano nessun bisogno . Il fine è quello di sviluppare le innovazioni tecnologiche che diminuiscono il consumo di energia e risorse, l’inquinamento e le quantità di rifiuti per unità di prodotto; instaurare rapporti umani che privilegino la collaborazione sulla competizione; definire un sistema di valori in cui le relazioni affettive prevalgono sul possesso di cose; promuovere una politica che valorizzi i beni comuni e la partecipazione delle persone alla gestione della cosa pubblica.