Lo scorso 3 febbraio 2017 ha avuto inizio la 14a edizione del Master in Gestione Ambientale Strategica. Il Professor Scipioni, direttore del Master ha illustrato i contenuti del percorso formativo soffermandosi sugli aspetti professionalizzanti, ha presentato i suoi collaboratori, ha invitato gli studenti a dare qualche informazione sul proprio curriculum. Anche quest’anno si è formata una classe varia ed eterogenea pronta ad affrontare i temi trasversali del Master e motivata da un obiettivo comune: diventare professionisti ambientali.
Le lauree di provenienza dei 27 studenti sono: Ingegneria civile, Architettura per il restauro e valorizzazione del patrimonio, Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente, Environmental engineering, Ingegneria Chimica, Valutazione di impatto e certificazione ambientale, Giurisprudenza, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, Industrie del legno, Scienze ambientali, Scienze della natura, Tutela e riassetto del territorio, Ingegneria Ambiente e territorio, Economia, Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, Ingegneria della conservazione dei beni ambientali (titolo estero), Scienze politiche, Relazioni di lavoro, Relazioni internazionali e politiche pubbliche, Scienze e tecnologie per l’ambiente, Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, Ingegneria dell’energia, Conservazione beni culturali, Environmental science (titolo estero), Ingegneria civile e ambientale, Ingegneria informatica
Anche le loro attuali occupazioni sono varie: 7 studenti sono neolaureati, 3 sono liberi professionisti, 6 manager e professionisti della green economy, 11 lavoratori desiderosi di cambiare attività o di riqualificarsi. L’età media è trent’anni.